Come si apre un’attività street food

Molte persone contattano il nostro ufficio per richiedere informazioni su come si apre un’attività street food. La maggior parte sono ristoratori o gelatieri che decidono di espandere il proprio business fuori dal punto vendita tradizionale, altri invece sono persone ad un punto di svolta della loro vita per iniziare una attività in giovane età, per reinventarsi dopo aver perso il lavoro o ancora per cambiare vita in un nuovo Paese. Non sempre è facile trovare le informazioni utili e corrette per questo abbiamo creato questa piccola guida sul mondo del cibo di strada.

La vendita di cibo da strada in Italia è regolamentata dal Decreto Legislativo n 114 del 31 marzo 1988, articoli 27-30. Oltre a queste discipline devono essere considerate le specifiche legislazioni della Regione di appartenenza. Lo street food rientra nel commercio al dettaglio su area pubblica, il che comprende strade, canali, piazze e tutte le aree di uso pubblico.

Come si apre un’attività street food

La preparazione e la somministrazione di prodotti alimentari richiede una specifica preparazione che includa almeno una delle seguenti opzioni.

Innanzitutto è buona norma che si possieda un diploma o una laurea inerenti all’attività che si andrà a svolgere.
E’ preferibile che nei precedenti 5 anni si abbia avuto esperienza di preparazione e vendita di alimenti anche come dipendente per almeno due anni.
L’attestazione della frequentazione di un corso professionale per la somministrazione di alimenti e bevande riconosciuto dalla Regione è preferibile.
In caso di società può esserci anche una sola persona preposta in possesso dei requisiti.

Se si possiedono i requisiti professionali, morali e soggettivi richiesti è il Comune a rilasciare un’autorizzazione amministrativa che consenta al soggetto di svolgere l’attività. Una volta ottenuta si deve procedere con l’apertura della Partita IVA, della posizione INPS e INAIL e all’iscrizione alla Camera di Commercio. Le pratiche amministrative con la Legge 40/2007 possono essere effettuate in unica soluzione con la Comunicazione Unica.

Esistono due tipi di licenze adatte all’attività di street food:

Tipo A, corrispondente a commercio ambulante con posteggio fisso. Si tratta di una concessione regionale che dà diritto ad un posto fisso per il giorno di mercato o di fiera. Con cadenza semestrale sul BUR vengono pubblicati i posteggi liberi divisi per comune e se ne può richiedere l’occupazione entro 30 giorni.
Tipo B, corrispondente a commercio ambulante in forma itinerante. In questo caso è il Comune di residenza che la rilascia gratuitamente e consente l’attività su tutto il territorio nazionale in modalità itinerante, presso mercati e fieri con posti liberi e non assegnati. La sosta non può essere superiore ai 120 minuti.

Ora che hai tutti i requisiti e seguito tutta la burocrazia non ti resta che ordinare il tuo mezzo ideale: sei un tipo da Ape Piaggio o da furgone? Scoprilo sfogliando le nostre gallerie di immagini e poi contattaci per un preventivo gratuito!